Io, lei, Manhattan - Adam Gopnik - copertina
Io, lei, Manhattan - Adam Gopnik - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 59 liste dei desideri
Io, lei, Manhattan
Disponibilità immediata
15,20 €
-20% 19,00 €
15,20 € 19,00 € -20%
Disp. immediata

Descrizione


"Una vera meraviglia" - The Times Literary Supplement

"Un racconto d’amore nella New York degli anni Ottanta… Adam Gopnik sa emozionare e rendere affascinanti le piccole cose quotidiane della vita domestica" - The New York Post

All’inizio degli anni Ottanta Manhattan non è ancora il fortino inaccessibile che è diventato oggi, ma due giovani appena sbarcati dal Canada attratti dalla sua effervescente vita culturale devono comunque accontentarsi di un minuscolo monolocale in un seminterrato. Da qui partono Adam e Martha nell’esplorazione di se stessi, del loro matrimonio iniziato proprio a New York e della loro nuova città, luogo ideale per mettere a frutto ambizione e talento. Quello di Adam, come lui stesso scoprirà non senza un certo stupore, sta nella capacità di mettere in fila le parole e di spaziare dalla cultura alta a quella bassa, abbandonando il puntiglioso «ma» del dibattito accademico per un tollerante «e» in grado di accogliere con sguardo curioso tutto ciò che la città ha da offrirgli. E delle sue doti dà prova anche in questi resoconti dei suoi comici esordi nel mondo lavorativo, da un impiego alla Frick Library a un altro al MoMA fino ad approdare alla rivista GQ, dove la totale mancanza di requisiti lo rende il candidato ideale. Ogni passaggio è occasione per gli incontri più disparati, dal fotografo Richard Avedon, che diventa mentore e amico fraterno, a un artista di strada deciso a rifare Van Gogh meglio di Vincent, dall’ineffabile star dell’arte consumistica Jeff Koons a un derattizzatore filosofo alle prese con la fauna sotterranea di SoHo. E il racconto cede volentieri il passo alla digressione: il parallelo tra i cicli della moda e l’eterno ritorno dell’uguale di nietzschiana memoria; la semiotica astuta dei centri commerciali e del finto nordico Häagen-Dazs; la capacità di oggetti iconici come il walkman e le Nike di mettere le ali ai piedi a un semplice camminatore: nessun argomento sfugge all’insonne e divertita ispirazione di un grande affabulatore.

Dettagli

23 maggio 2019
320 p., Brossura
At the strangers' gate
9788823522763

Conosci l'autore

Foto di Adam Gopnik

Adam Gopnik

1956, New York

Adam Gopnik scrive per il New Yorker dal 1986. Durante la sua collaborazione con la rivista, ha scritto pezzi umoristici e di fiction, recensioni di libri, profili, réportages e più di un centinaio di storie per la rubrica "The Talk of the Town and Comment".Gopnik è diventato critico d'arte per il New Yorker nel 1987. Nel 1990 ha collaborato con Kirk Varnedoe, allora curatore di pittura e scultura al MoMA, all'esposizione "High & Low: Modern Art and Popular Culture", scrivendo (assieme allo stesso Varnedoe) nel contempo il libro dallo stesso titolo.Nel 1995 Gopnik si è trasferito a Parigi e ha cominciato a scrivere la rubrica "Diario parigino" per la rivista. Una collezione (aggiornata e integrata) dei suoi essais parigini, "Paris to the moon", pubblicato nel...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it