Finalmente un Film Italiano (con la "F" e la "I" maiuscole) all'altezza della nostra migliore tradizione, dei tempi in cui abbiamo fatto vedere al resto del mondo come si fa un film. Un'opera cinematografica completa che parla di coraggio, di amicizia, di tradimenti, di perdono, di famiglia, di natura e della sua bellezza ma soprattutto dell'innocenza e della purezza che si perde (ahimè, senza un motivo apparente) diventando "grandi", portandosi via (in casi estremi) quel senso di giustizia e della realtà, senza il quale cadiamo nel vuoto, nel controsenso, nell'assurdo... Un film completo perché è poesia, perché tutto ci viene mostrato attraverso gli occhi di un bambino... Un invito al coraggio, a non tacere, a non aver paura di far la cosa giusta, pur andando contro tutto e tutti, come fa il piccolo (ma grande) protagonista. Attori bravissimi e tutti nella parte, dai due bambini protagonisti (Giuseppe Cristiano e Mattia Di Pierro) ad Abatantuono (ruolo tutt'altro che secondario), regia perfetta, storia intensa e profonda: che si può avere di più?!? Un film (questo sì!) che meriterebbe di rappresentare l'Italia nel mondo. Voto: 10.
