Avevo qualche timore nel leggere questo libro. La Douglas ha scritto un romanzo sul filo del rasoio, e c'era il grosso rischio che risultasse strano e sbagliato. Invece... wow. È una storia che si evolve lentamente, che segue la crescita e la rinascita non solo di Tiernan, ma anche di Jake, Kaleb e Noah, e della loro famiglia. Ci sono così tanti dettagli racchiusi un queste pagine, senza che però nulla si confonda o si perda, si amalgamano suscitando emozioni in silenzio. Ogni romanzo dell'autrice che leggo è più intenso del precedente, ma si arriva anche a un punto dove a dominare è una cara vecchia relazione un po' toxic, come ai bei vecchi tempi. Prima di arrivarci, però... credetemi, non è un romance standard questo, quindi non leggetelo se non avete una mentalità aperta. Per me è la prima volta, non avevo mai letto un reverse harem, ma è stato incredibile. Ripeto, la Douglas non ha fatto sembrare nulla sbagliato, si percepisce l'amore che lega Tiernan a tutti e 3 gli uomini entrati nella sua vita. Le insegnano chi è, cosa vuole, cosa merita. Le insegnano ad essere amata e ad amare la vita. A essere felice. Considerata. Anche lei stravolge le loro vite. Jake crede di non meritare più nulla, Noah vuole essere libero, Kaleb non parla. Ma alla fine del libro, dopo un lungo inverno passato con quella ragazza smarrita eppure testarda, trovano ognuno la propria felicità. Uno la ama con passione. Uno con leggerezza. Uno con intensità ed attenzione segreta. È stato un bel viaggio, molto suggestivo, che mi ha tenuta incollata alle pagine. E le scene spicy, ragazze... Questo è probabilmente il romanzo più caldo che abbia letto. La Douglas non si limita a descrivere un atto meccanico, lo fa sentire. Avete presente la scena della sauna in Il mio più grande errore? Ecco, moltiplicate quelle sensazioni per dieci. E aspettatevi scene più spinte. (Di nuovo, non leggetelo se non siete pronte per tutto questo)
