Ho riletto di recente questo libro dopo più di 10 anni dalla prima volta e l'ho amato esattamente come all'epoca. La cosa più geniale di tutte sta nella rivelazione del serial killer, che è l'unico di cui non avevi mai sospettato ma che forse ti era stato rivelato sin dall'inizio in una maniera così sottile che non avresti mai potuto capirlo. Eppure ti ritrovi a chiederti come hai fatto a non capirlo. Ho amato la caratterizzazione dei personaggi, anche delle vittime che non sono semplici nomi da aggiungere alla lista ai fini della trama per raccontare della spietatezza del killer, ma sono trattate come tutte le altre persone, con il proprio carattere e una propria storia. Insieme al caso da analizzare, c'è spazio anche per le vicende personali del detective protagonista e un po' di romance, senza che però questo vada a "macchiare" il taglio thriller del libro. Dopo anni questo resta il miglior libro che abbia mai letto di questo genere, quello a cui tutti gli altri devono avvicinarsi per poter essere ritenuti di valore, pur sapendo che probabilmente non troverò mai altro giallo/thriller in grado di superare questo capolavoro di Faletti.
