Isole nella corrente

Il primo libro che ho letto di Hemingway e, nonostante si tratti di un libro postumo e con una vicenda editoriale particolare, vi ho trovato tutte le caratteristiche che lo rendono celebre, dalle tematiche alla penna sopraffina. Bellissimo.

Romanzo postumo,costituito da tre parti separate,messe insieme non da H,ma dalla moglie Mary e quindi poco omogenee e in qualche modo incomplete. La prima parte "Bimini" presenta Thomas Hudson ,classico eroe Hemingwayano,durante una vacanza molto avventurosa con i suoi tre figli con risse,eccessi alcoolici,pesca d'altura,attacchi di squali,il tutto descritto con immagini vivide e stile asciutto e intenso. La seconda e terza parte sono ambientate a Cuba e dintorni e si rifanno al periodo della "Crook Factory",in cui l'Autore con un gruppo di fidati amici a bordo della "Pilar" pattugliava le acque intorno a Cuba alla ricerca di sottomarini nazisti.Hemingway si impegnò molto in questa attività e un resoconto abbastanza fedele di quelli anni (1942-1943) è stato riportato da Dan Simmons in un suo bellissimo romanzo intitolato "The Crook Factoy",mai tradotto in italiano EH anni dopo ne ha ricavato questa storia,forse l'ultima che attinge a esperienze realmente vissute dall'Autore, in una vita avventurosa come e più di un romanzo. A sprazzi si trova il miglior Hemingway.