Justice

Cosa succederebbe se “And Justice for All”, storico album dell’88 dei Metallica, fosse reinventato da un’orchestra classica con l’ausilio di quattro vocalist jazz e soul emergenti? Si otterrebbe un’interpretazione assai intrigante del thrash metal. Le Little Kruta, band di sole donne, cambieranno così la percezione che abbiamo dei Metallica, della musica classica e delle registrazioni audiophile. A Kristine Kruta (direzione musicale e violoncello), Maria Im (primo violino), Katie Jacoby (violino e solista), Chiara Fasi (violino), Molly Fletcher (violino), Laura Sacks (viola), Tia Allen (viola), Adi Meyerson (contrabbasso) e Rosie Slater (percussioni) si uniscono per l’occasione le vocalist Alita Moses, Camille Trust, Lauren Desberg e Jenn Mundia, ciascuna per due brani. L’album è registrato in alta definizione, con un nuovo metodo che abbina un microfono a nastro stereo, per una qualità cristallina dell’audio della voce, a due microfoni omnidirezionali dedicati agli strumenti e all’acustica della chiesa che ha ospitato la band.