Kein Weg Zu Weit

La voce morbida e versatile della giovane cantante altoatesina Judit Pixner avvolge l’ascoltatore con eleganza in questo suo nuovo disco dal titolo “Kein Weg Zu Weit”. Gran parte delle musiche sono opera del pianista Michele Giro che accompagna la cantante con il contrabbassista Fabrizio Larentis, il batterista Roman Hinteregger e il chitarrista Pedro Togliani come ospite speciale. Le liriche invece portano tutte la firma della stessa Pixner che riversa nei suoi testi non solo un’intensa carica poetica, ma anche tutta se stessa, la sua storia, la sua vita, le sue emozioni. Non è dunque un caso che i brani siano tutti cantati in tedesco, la lingua madre di Judit Pixner. Rifiutando il cliché che vuole che il jazz sia cantato solo in inglese, Judit Pixner ha deciso di usare la lingua che le appartiene e che meglio le permetteva di narrare le sue emozioni. Un modo per comunicare in modo più diretto e sincero con l’ascoltatore riuscendo tra l’altro, grazie alla sua voce così delicata e avvolgente, ad addolcire e rendere estremamente piacevole una lingua spesso ritenuta, a torto, dura e ostica come il tedesco.