Kobane calling

Zerocalcare da vita ad un libro maturo e con argomenti impegnati ma senza tralasciare il suo stile che lo contraddistingue sia nelle storielle del blog che nei libri. Sicuramente è da considerarsi un bel salto in avanti che dimostra grande coraggio di uscire da schemi consolidati, la dimostrazione che è in grado di raccontare in modo chiaro e farti riflettere (più dei vari mezzi di informazione) su avvenimenti mai messi troppo in luce. In queste pagine Calcà ci rende partecipi del suo viaggio in quei posti dove oltre che a combattere ISIS metro per metro stanno anche cercando di impostare un nuovo sistema di vita che unisce persone di varie etnie e religioni; ci sono gli incontri con i gruppi YPG, YPJ e PKK in prima linea nella resistenza del loro territorio; facce e storie che raccontano di sacrifici, lotte e speranze. Un libro che è una testimonianza vera e di cuore di ciò che succede in terre che sono geograficamente cosi distanti da noi ma che riguardano tutta l'umanità.

Zerocalcare racconta, con grande tecnica e con un’ironia velata di tristezza che è il suo “marchio”, il dramma dei curdi del Rojava

Indubbiamente rappresenta la miglior opera di Zerocalcare perché è un connubio di humor ed argomenti molto seri. La graphics novel descrive il viaggio di Zerocalcare verso Kobane. Per gli appassionati è un opera imprescindibile mentre per i neofiti può essere una piacevole sorpresa