“Aveva fame e sentiva le gengive prudere” K. non è una bambina come tutte le altre. Il suo passato e il suo DNA celano un segreto inquietante e pericoloso. Chi o che cosa è realmente K.? La scrittrice ci regala un bel romanzo dove l’avventura, la fantascienza e il mistero si intrecciano. Inoltre affrontando molteplici temi importanti come: il rispetto per ogni essere vivente e la forza di essere noi stessi a qualunque costo e senza paura. Il libro tiene il lettore incollato fino all’ultima pagina, anche grazie alle altre protagoniste di questa storia come: la dottoressa Krithi Karant, una donna forte e molto intelligente, che farà di tutto per seguire la sua voce interiore, cercando di salvare K. da un destino crudele. Oppure Alba, che è solo una bambina, ma possiede una grande determinazione e senso di giustizia. Componenti utili per cercare sua sorella, scomparsa in circostanze misteriose e che potrebbe avere qualcosa a che fare con il mistero di K. Come avrete modo di leggere, la narrazione è molto curiosa, poiché poche volte la protagonista della storia K. sarà presente ed è quello il bello. Leggendo questo romanzo, non poteva che venirmi in mente per certi aspetti la figura di Sherlock Holmes, ma anche libri di fantascienza come “L'isola del dr. Moreau” di H. G. Wells. Ogni risposta al passato di K. verrà svelato, perciò preparatevi a essere sorpresi. “Anche se mi chiedo, sicura per chi? Chi è che deve essere protetto? Lei o noi?”
