L80s. So Unusual (Metallic Gold)

Decimo volume della serie "Cabinet of Curiosities" di Numero, "L80s" esplora gli angoli più remoti dell'underground downtempo mondiale. Partendo cronologicamente dal set Super Hits of the 70s di Numero, i venerati diggers inanellano artisti molto distanti tra loro, accomunati dall'uso della drum machine in uno stile soul, ma distinti da gusti diversi per il goth di Glasgow, l'R&B alla Sade, l'afoso slink latino e le musiche wave sghembe. Come per tutto ciò che è sotto la bandiera Numero, ogni taglio è selezionato dal loro considerevole bacino di collaboratori, saltando le sciocchezze a favore di successi in ogni occasione di grandi noti e amati come Isabella Antena, qui con il fascino ammiccante di "Naughty Naughty", o le leggende del post-punk Vazz con il delizioso 7" "Breath" da una rara uscita del 1985, e fino a "Hear My Heart", un ricordo della sterminata stranezza soul di Jeff Phelps per la stampa privata "Magnetic Eyes". Aggiungete la pepita "Patterns" di Suse Millemann, molto simile ad Annie Lennox, la serpentina di "Being Strong" della pop star belga Eliza Waut e le armonie vocali e di synth di Terry Garthwaite "Me to You" e avrete un'atmosfera completa.