La petite fille de monsieur Linh

Roberto Santiago (Madrid,1968) è un regista, sceneggiatore, drammaturgo e scrittore spagnolo. Ha studiato Immagine e Suono presso l'Università Complutense e creazione letteraria presso la Scuola di Lettere di Madrid.Ha diretto il suo primo cortometraggio nel 1999, Roulette, presentato nella sezione ufficiale del Festival di Cannes; a seguire nel 2001 Happy Men, premiato al Festival Spagnolo di Malaga. Nel 2005 è stato premiato con la più lunga penalità al mondo, nominata a Goya come miglior sceneggiatura adattata. Nel 2007 ha diretto Il club dei suicidi, basato sul romanzo di Robert Louis Stevenson. Nel 2010 ha continuato con Are You There? basato sul romanzo di Javier Daulte e infine nel 2011 con Ivan sogno, un film uscito in vari paesi e sponsorizzato...

Roberto Santiago (Madrid,1968) è un regista, sceneggiatore, drammaturgo e scrittore spagnolo. Ha studiato Immagine e Suono presso l'Università Complutense e creazione letteraria presso la Scuola di Lettere di Madrid.Ha diretto il suo primo cortometraggio nel 1999, Roulette, presentato nella sezione ufficiale del Festival di Cannes; a seguire nel 2001 Happy Men, premiato al Festival Spagnolo di Malaga. Nel 2005 è stato premiato con la più lunga penalità al mondo, nominata a Goya come miglior sceneggiatura adattata. Nel 2007 ha diretto Il club dei suicidi, basato sul romanzo di Robert Louis Stevenson. Nel 2010 ha continuato con Are You There? basato sul romanzo di Javier Daulte e infine nel 2011 con Ivan sogno, un film uscito in vari paesi e sponsorizzato...

Affermato scrittore e sceneggiatore, nel 2003 ha raggiunto il sueccesso internazionale con "Le anime grigie" (Ponte alle Grazie, 2004) che è stato tradotto in trenta paesi e ha vinto il Prix Renaudot nel 2003 e il premio per il miglior libro dell'anno di "Lire". Gli altri suoi titoli, pubblicati in Italia da Ponte alle Grazie, sono "La nipote del signor Linh" (2005), "Io me ne vado" (2007), "Il rapporto" (2008), vincitore del Goncourt des Lycéens nel 2007, "L'inchiesta" (2012) e "Profumi" (2013). Nel 2008 ha esordito come regista cinematografico con il film "Ti amerò sempre", replicando nel 2011 con "Non ci posso credere", con Neri Marcorè e Stefano Accorsi.