Secondo romanzo del ciclo “I Vampiri di Leppington”. Trascorsi tre anni dagli eventi del primo, ritornano gli stessi protagonisti, questa volta alle prese con un’atipica genia di vampiri acquatici risvegliatisi dal freddo limo di un letto lacustre dove il loro villaggio vichingo era sprofondato nella notte dei tempi. Grazie al dio Odino essi sono stati mantenuti in vita per mezzo del sangue perché sopprimano definitivamente la civiltà cristiana. Incrociati magistralmente ai loro destini, quelli di una coppia di simpatici ragazzi del North Yorkshire che avevano già affrontato un pericolo simile in una vita precedente e di un presunto fratello di David Leppington destinato ad assumere il controllo dell’esercito pagano dei non-morti. Visionario, struggente, enigmatico, terrificante. Peccato solo per la mancanza di originalità sulla motivazione dei misteriosi e terribili avvenimenti: la leggenda scandinava è trita e ritrita!
