Laude cortonesi dal secolo XIII al XV. Vol. 4
Cortona, nell'ambito della fioritura laudistica dei primi secoli, ha una posizione di eccezionale rilievo. Non soltanto il più noto fra i suoi laudari - e cioè la prima serie delle laude tradite dal ms. 91 della Biblioteca Etrusca di Cortona - è in assoluto il più antico di quanti siano giunti sino a noi, ma a esso seguono, lungo il secolo XIV e i primi decenni del successivo, altre sillogi organiche costituite in servizio o della stessa fraternità di laudesi che promosse la formazione della prima, o di altre, pure fiorite nella città tosco-umbra. Tale cospicuo corpus viene pubblicato per la prima volta nella sua integrità, in edizioni condotte sui testimoni manoscritti, fornite di ampie introduzioni e di apparati di varianti, adeguatamente commentate sotto il rispetto filologico-letterario e storico-religioso. Né è trascurato l'aspetto musicologico, dato che quarantaquattro delle quarantacinque laude costituenti la prima serie del Cortonese 91 e due della serie successiva sono corredate di musiche - ben note d'altronde, e più volte trascritte in notazione moderna - nelle quali s'identificano le prime mirabili testimonianze della melodia italiana. Inoltre nel secondo tomo del secondo volume, ancora in preparazione, è compreso un ampio glossario riferentesi alle cinque raccolte laudistiche adunate nell'opera. Il corpus laudistico cortonese, monumento della nostra più antica poesia religiosa in volgare, trova così una sistemazione degna e rispondente alle esigenze della moderna filologia.Cortona, nell'ambito della fioritura laudistica dei primi secoli, ha una posizione di eccezionale rilievo. Non soltanto il più noto fra i suoi laudari - e cioè la prima serie delle laude tradite dal ms. 91 della Biblioteca Etrusca di Cortona - è in assoluto il più antico di quanti siano giunti sino a noi, ma a esso seguono, lungo il secolo XIV e i primi decenni del successivo, altre sillogi organiche costituite in servizio o della stessa fraternità di laudesi che promosse la formazione della prima, o di altre, pure fiorite nella città tosco-umbra. Tale cospicuo corpus viene pubblicato per la prima volta nella sua integrità, in edizioni condotte sui testimoni manoscritti, fornite di ampie introduzioni e di apparati di varianti, adeguatamente commentate sotto il rispetto filologico-letterario e storico-religioso. Né è trascurato l'aspetto musicologico, dato che quarantaquattro delle quarantacinque laude costituenti la prima serie del Cortonese 91 e due della serie successiva sono corredate di musiche - ben note d'altronde, e più volte trascritte in notazione moderna - nelle quali s'identificano le prime mirabili testimonianze della melodia italiana. Inoltre nel secondo tomo del secondo volume, ancora in preparazione, è compreso un ampio glossario riferentesi alle cinque raccolte laudistiche adunate nell'opera. Il corpus laudistico cortonese, monumento della nostra più antica poesia religiosa in volgare, trova così una sistemazione degna e rispondente alle esigenze della moderna filologia.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1985
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it