The Liberty Project

La storia si ripete. Non è solo un commento spesso sentito, ma è anche il tema principale del nuovo doppio album di Edward Reekers intitolato "The Liberty Project". Quindi, cos'è? Un'opera rock, un musical, un concept album? Una combinazione di tutti e 3? SÌ. “Volevo creare una storia nella storia, quindi ho presentato Thomas e Catherine, che si innamorano, si separano e ritrovano la strada per tornare insieme”, spiega Reeker. “Con una società in subbuglio intorno a loro dove politici, banchieri e giornalisti, tra gli altri, commentano la situazione che devono affrontare”. Reeker aggiunge: “Il processo di registrazione è stata un'esperienza travolgente per me. Avendo composto tutta la musica e scritto tutti i testi per il progetto, è stato davvero un sogno diventato realtà per me sentirlo prendere vita con così tanti grandi musicisti e cantanti che mi hanno dato il beneficio del loro meraviglioso talento”. Un totale complessivo di 17 brani è il risultato di questi sforzi. E ciò che attira immediatamente l'attenzione è la diversità del materiale. Spazia dalle ballate all'heavy metal, canzoni pop, powertrack orientate al rock, un blues genuino e strumentali quasi classici. Quindi è un'opera rock? SÌ. È un musical? SÌ. È un concept album? Sicuramente! Questo è il quarto album da solista del cantautore olandese. Più noto come cantante della band prog olandese, Kayak, così come per le sue apparizioni nei progetti di Ayreon. Gli artisti presenti sono: Steve Hackett, Damian Wilson, Arjen Lucassen / Ayreon, Harry Sacksioni, Mark Lennon/Venice e altri.
Include un libretto di 12 pagine.