Compositore e pianista spagnolo. Fu allievo di J.B. Pujol e F. Pedrell. Completati gli studi a Parigi, si impose presto come esecutore e iniziò una lunga carriera di concertista. Come compositore, diede il meglio di sé nella produzione pianistica, comprendente, fra l'altro. Danças españolas (4 fascicoli, 1892), Escenas poéticas, Escenas románticas, Estudios expresivos, Goyescas (2 quaderni, 1908: è il suo capolavoro, ispirato alle pitture di Goya), Libro de horas, Piezas sobre cantos populares españoles, Rapsodia aragonesa, Sardana, 7 Valses poéticos. Deliziose sono pure le liriche contenute nelle collezioni di Tonadillas escritas en estile antiguo e di Canciones amatorias; mentre più modesti risultati il compositore raggiunse in alcuni poemi e suites sinfonici, nella poca musica da camera e nelle 7 opere teatrali: fa eccezione Goyescas (1916), in buona parte ricavata dalle omonime pagine pianistiche. Legato alla grande tradizione strumentale romantica (Schumann, Chopin, Liszt), G. riuscì felicemente a fonderla con il materiale folclorico spagnolo, ripensato con moderna sensibilità linguistica. Morì in mare per l'affondamento, da parte di un sommergibile tedesco, del Sussex, su cui viaggiava con la moglie.