Han Kang è una scrittrice coreana, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2024. Vittoria che le ha permesso di diventare la prima autrice asiatica nella storia ad aggiudicarsi tale riconoscimento.
«Fin da quando ero bambina, ho sempre voluto conoscere. Conoscere il motivo per cui siamo nati. La ragione per cui esistono la sofferenza e l'amore. Queste domande sono state poste dalla letteratura per migliaia di anni e continuano a essere poste oggi». - Dal discorso di Han Kang alla cerimonia di premiazione del Premio Nobel per la Letteratura.
Nata nel 1970, è figlia dello scrittore Han Seungwon e come il padre ha vinto il Yi Sang Literary Award.
Studiosa di letteratura coreana alla Yonsei University, ha iniziato la sua carriera come poetessa. Nelle sue opere Han Kang si confronta con traumi storici, esponendo la fragilità della vita umana, enfatizzando le connessioni tra corpo e anima, vivi e morti, con uno stile poetico unico e sperimentale, confermandosi un'innovatrice della prosa contemporanea.
In Italia i suoi romanzi sono pubblicati da Adelphi.
Tra i titoli ricordiamo, La vegetariana, vincitore dell'International Booker Prize nel 2016, Atti umani (2017), Convalescenza (2019), L'ora di greco (2023), Non dico addio (2024).
Han Kang nel 2024 ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: «per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana.»
Fonte immagine: Adelphi Edizioni, credits: Yeseul Jeon