(Parigi 1595-1674) critico e poeta francese. Godette della fiducia del cardinale di Richelieu e fu tra i fondatori dell’Académie française. Esercitò un ruolo importante, fra il 1620 e il 1660, nella formazione del gusto classico, tipico della produzione letteraria francese del Seicento, sostenendo i principi dell’imitazione degli antichi, della verosimiglianza, della supremazia della natura e della ragione, della convenienza e decenza, del buon gusto e della purezza della lingua. Scrisse la Prefazione all’Adone di Marino (Préface de l’Adone, 1623), Il giudizio dell’Accademia francese sulla tragicommedia del Cid (Les sentiments de l’Académie sur la tragicomédie du Cid, 1638). Lasciò incompleto il poema epico La Pulzella (La Pucelle, primi 12 libri del 1656).