(La Fortuna, Cuba, 1842 - Castello di Bourdonné, presso Houdon, 1905) poeta francese di origine cubana. Trascorsi i primi anni a Cuba, dal 1861 visse a Parigi, dove, abbandonati gli studi giuridici, si dedicò alla vita letteraria. Allievo e amico di Leconte de Lisle, fece parte del gruppo dei «parnassiani». La sua opera maggiore, I trofei (Les trophées, 1893), raccoglie 120 sonetti, già usciti precedentemente su riviste, che descrivono momenti e personaggi del passato. Scrisse inoltre versi d’occasione (per Nicola II e per la zarina) e fu mirabile traduttore dallo spagnolo. Il sonetto di H., perfetta espressione della sua tendenza al frammentario e allo squisito, è lavorato con l’estro paziente del miniaturista e rappresenta il più compiuto modello dell’arte parnassiana; e la cura degli elementi plastici e musicali, la ricerca del particolare inedito si traducono in intense rievocazioni.