(Benares 1398 ca - Maghar 1518) poeta mistico indiano. Discepolo dell’asceta vi??uita Ramananda (1400-70), è uno dei maggiori esponenti della corrente mistica nirguna (in sanscrito «senza attributi»), che persegue, attraverso la meditazione assidua sulla propria anima, l’annullamento del devoto nel Dio impersonale, privo di forma e, appunto, di attributi. Delle numerose opere attribuite a K., sono certamente sue le raccolte Il seme (Bijak) e I messaggi (Bani), dove la profondità dell’esperienza mistica è espressa nel linguaggio rozzo e immediato caratteristico di questo poeta: requisiti che gli valsero popolarità eccezionale.