Compositore austriaco. Nel 1763 compì un viaggio in Italia con Gluck, facendosi applaudire come violinista; dal 1765 fu maestro di cappella del vescovo di Grosswardein (Nagy-Várad) in Ungheria (oggi Oradea, Romania); nel 1770 passò al servizio del principe vescovo di Breslavia. Fu più volte a Vienna, dove suonò in quartetto con Mozart, Haydn e J.B. Vanhal. Apprezzato autore di musica di teatro e di oratori nello stile viennese del tempo, è considerato – soprattutto per Doktor und Apotheker (Dottore e farmacista, 1786), ispirata ai modelli dell'opera buffa italiana, da cui riprese l'aria e il grande finale – uno dei maggiori esponenti del Singspiel. Della sua restante produzione è notevole quella da concerto, poco incline agli sviluppi tematici, ma piena di finezze strumentali (circa 100 sinfonie, concerti per vari strumenti solisti, quintetti, quartetti e trii, sonate per clavicembalo o pianoforte), mentre scarso valore ha quella, molto vasta, di carattere sacro. Lasciò anche un'interessante autobiografia, pubblicata postuma (1801).