(Londra 1555-1626) prelato e scrittore inglese. Studiò a Cambridge e divenne decano di Westminster e cappellano della regina Elisabetta. Onorato da Giacomo I, fu nominato vescovo e sovrintendente ai lavori di traduzione della Bibbia autorizzata (Authorized Version, 1611). Scrittore di testi devozionali e teologici, A. viene soprattutto ricordato per una serie di XCVI Sermoni (XCVI Sermons, postumi, 1627), frutto della sua intensa opera di predicatore. Essi anticipano quelli famosi di J. Donne e costituiscono un esempio del sermone di epoca elisabettiana e giacobita, un genere oratorio assai elaborato, che prende avvio da una citazione biblica e si sviluppa con amplificazioni sul tema. In tale genere A. si distingue per l’ingegnosità dei giochi verbali e per l’uso insistito di formule iterative o anaforiche.