(Ecija, Siviglia, 1579 - Madrid 1644) scrittore spagnolo. Dei suoi 400 lavori teatrali restano un centinaio di titoli e una quarantina di testi, fra commedie storico-leggendarie (Regnare dopo la morte, Reinar después de morir; La luna della Sierra, La luna de la Sierra), romanzesche (Re nella sua immaginazione, El rey en su imaginación) e religiose (La creazione del mondo, La creación del mundo; Le tre età del mondo, Las tres edades del mundo). Tra i più illustri seguaci di Lope de Vega, V. de G. ebbe il gusto degli effetti spettacolari e delle situazioni complesse. Un monumento della prosa castigliana, per ricchezza di artifici barocchi, è considerato il suo romanzo picaresco Il diavolo zoppo (El diablo cojuelo, 1641), quasi una satira di costumi, cui Lesage s’ispirò per l’opera omonima.