(Santander 1856-1912) critico ed erudito spagnolo. Professore all’università di Madrid (1878-98) e poi direttore della Biblioteca nazionale, svolse un’imponente opera di sistemazione storico-erudita e biografico-critica della letteratura in lingua spagnola, con una visione nella quale s’incontrano lo spirito nazionale e la difesa della tradizione cattolica. Di lui si ricordano soprattutto: Storia degli eterodossi spagnoli (Historia de los heterodoxos españoles, 1880-82), Storia delle idee estetiche in Spagna (Historia de las ideas estéticas en España, 1883-91), Studi di critica letteraria (Estudios de crítica literaria, 1883-1908).