(Londra 1612 ca - Loreto 1649) poeta inglese. Espulso da Cambridge in seguito alla vittoria dei puritani (1643), si trasferì a Parigi, dove ebbe l’appoggio della regina Enrichetta in esilio. Dopo essersi convertito al cattolicesimo, fu a Roma come segretario del cardinale Pallotta. Seguace della maniera metafisica e di Herbert nella raccolta di poesie sacre Scalini del tempio (Steps to the temple, 1646), C. ha tuttavia più precise affinità stilistiche con la poesia barocca continentale. Traduttore di Marino, si compiacque di un concettismo spesso stravagante: le sue immagini sensuali, sviluppate all’interno di un contesto religioso, ottengono effetti di stupefazione e di estasi. Celebre in tal senso la poesia Il cuore fiammeggiante (The flaming heart), dedicata a santa Teresa d’Ávila e contenuta nella raccolta postuma Carmen Deo Nostro (1652).