"Attore statunitense. Interprete dalla comicità debordante e fulminante, straordinario nelle variazioni mimiche, nei giochi di parole e nelle battute a raffica, sa anche essere un attore intenso e misurato in ruoli meno divertenti. La sua carriera inizia nei teatri e in televisione, dove, alla fine degli anni '70 costruisce una notevole popolarità. È scelto da R. Altman nel 1980 come protagonista di Popeye, dove dà vita con estro funambolico al personaggio nato nei fumetti di E.C. Segar, mentre nel 1982 è diretto da G.R. Hill in Il mondo secondo Garp. Alcuni titoli non memorabili e ancora successi come comico teatrale precedono Good Morning, Vietnam (1987) di B. Levinson, in cui offre uno sguardo eccentrico e non banale sul dolore della guerra. Dà quindi prova del suo notevole talento interpretando un professore anticonformista in L'attimo fuggente (1989) di P. Weir, mentre nel 1991 è un barbone alla ricerca del Graal in La leggenda del Re Pescatore di T. Gilliam e Peter Pan in Hook - Capitan Uncino di S. Spielberg. La sua verve istrionica si esalta in Toys (1992) di B. Levinson e in Mrs. Doubtfire (1993) di C. Columbus, dove interpreta la figura di un padre divorziato che per stare vicino ai propri figli affidati alla madre si traveste da donna e si fa assumere dalla ex moglie come governante. Nel 1996 è protagonista di Jack di F.F. Coppola, quindi è l'attore costantemente fuori fuoco in Harry a pezzi (1997) di W. Allen. Vince il premio Oscar come attore non protagonista di Will Hunting - Genio ribelle (1997) di G. Van Sant e nel 2002 è graffiante e velenoso in Death to Smoochy di D. De Vito, ma anche ossessivo ed inquietante in One hour photo di M. Romenek, dove dà una personale interpretazione del tema del voyeurismo e della crescente invadenza delle immagini nella società contemporanea. Tra le sue successive interpretazioni si segnalano il depresso cronico protagonista del fantascientifico The Final Cut (2003) di O.?Naïm, l'ex prete in crisi di Un amore sotto l'albero (2004), zuccherosa opera prima di C.?Palminteri, il comico televisivo che diventa presidente degli Stati Uniti in L'uomo dell'anno (2006) di B. Levinson; è ancora un capo di stato, Teddy Roosevelt per la precisione, in Una notte al museo (2006) di S. Levy, capofamiglia mattatore in Vita da camper (2006) di B. Sonnenfeld e reverendo ficcanaso in Licenza di matrimonio (2007) di K. Kwapis."