(Santa Coloma de Farnés, Gerona, 1913 - Barcellona 1985) poeta e narratore catalano. Dopo le opere d’esordio (Laia, romanzo breve, 1932; Antigone, tragedia, 1939), a partire dal 1946 (Cimitero di Sinera) si dedicò soprattutto alla poesia, indirizzandola verso una desolata e lucida meditazione sulla morte, grande protagonista del suo pessimismo (Le canzoni di Arianna, 1949; Mrs. Death, 1952, nt; Fine del labirinto, 1955, nt). Non trascurò la poesia d’impegno civile e antifascista, con risultati notevoli (La pelle di toro, 1960; Per il libro di salmi di questi vecchi ciechi, 1967, nt); ma la sua vena eliotiana e di chiara matrice simbolista prevale nel Libro di Sinera (1963) e nell’Antologia (1980, nt). Tra le prose, Arianna nel labirinto grottesco (1935, nt) e Le rocce, il mare, il blu (1981, nt). In traduzione italiana la sua opera è raccolta in Cristallo di parole, 1989.