Severo Sarduy è stato un narratore, poeta e critico d’arte cubano. Nel 1960, grazie a una borsa di studio, poté approfondire i suoi studi di critica d’arte a Parigi dove si stabilì. Collaborò alla rivista «Tel Quel». Seguace di J. Lezama Lima, si può definire scrittore neobarocco per lo sperimentalismo linguistico che caratterizza le sue opere. La pubblicazione del romanzo Cobra (1972) confermò il successo già ottenuto nel 1963 con La bomba dell’Avana (Gestos). Seguirono poi Cocuyo (1990, nt), e il poema Il testimone eterno e dichiarato (Un testigo perenne y delatado, 1993, nt).Tra le sue opere saggistiche si segnala quella stimolante, ancorché discutibile, sul Barocco (Barroco, 1976).