(Londra 1929 - San Francisco 2004) poeta inglese. Dal 1954 ha vissuto in California. I suoi versi (Il senso del movimento, The sense of movement, 1957, nt; I miei tristi capitani, My sad captains, 1961; Tatto, Touch, 1967) mettono a fuoco la violenza dell’esistere e l’oscura sorte dell’uomo in un discorso sintatticamente controllato, ma non alieno dall’uso espressionistico di forme gergali e da improvvise, laceranti accensioni metaforiche. G. è uno dei poeti più rappresentativi espressi dalla letteratura inglese dopo D. Thomas. Dopo I passaggi della gioia (The passages of joy, 1982, nt), in cui dichiara la sua omosessualità, ha pubblicato la raccolta L’uomo dai sudori notturni (The man with the night sweats, 1992, nt), ispirata al mondo gay di San Francisco e agli amici morti di AIDS e Boss Cupido (Boss Cupid, 2000, nt).