(Hereford 1637 ca - Teddington, Middlesex, 1674) scrittore inglese. Sacerdote anglicano, scrisse opere devozionali in prosa e in versi, che rimasero quasi tutte inedite, fino a quando non vennero casualmente riscoperte e pubblicate nel primo Novecento: Poesie di felicità (Poems of felicity, 1903) e Centurie di meditazione (Centuries of meditation, 1908). In esse T. esprime la sua certezza nella bontà di Dio e del creato e la percezione dello stato di divina innocenza dell’infanzia, anticipando in questo un tema caro ai poeti romantici, da Blake a Wordsworth. La freschezza e la semplicità dei suoi versi, l’intreccio di erudizione classica e di candido idealismo fanno di T. una delle più notevoli figure della poesia mistica inglese.