(Napoli 1932 - Olevano Romano, Roma, 2014) scrittore e giornalista italiano. Ha esordito con il romanzo Il superlativo assoluto (1987). Il secondo libro, La troga (1988), è il ritratto torbido e grottesco di un’Italia «piduista» e mafiosa negli anni Settanta e Ottanta (il titolo è un neologismo coniato dall’autore). Tra le opere successive: Andromeda e la notte (1990), le due commedie raccolte in L’orrore che mi hai dato (1990), Il punto di vista del mostro (1991), Per i pesci non è un problema (1992), L’infinito, forse (1995), Una gardenia nei capelli (1998), La viaggiatrice del tram numero 4 (2001), I giardini incantati (2005).