(Skamnià, Lesbo, 1892 - Atene 1969) scrittore neoellenico. Combatté nella prima guerra mondiale e nella guerra greco-turca; da questa esperienza nacque il suo primo romanzo, La vita nella tomba (1923), amaro e polemico ritratto della vita di trincea, analogo, per certi aspetti, a quelli di Remarque e di Barbusse. Fra le opere successive, nelle quali la vena realistica di M. si tinge via via di toni idillici, favolosi e magici, e che hanno contribuito a fare di lui una delle figure di maggior rilievo della narrativa neoellenica, ricordiamo La maestra dagli occhi d’oro (1933), il racconto Basilio l’Albanese (1943) e La Madonna del mare (1949).