(Napoli 1802 - Venezia 1848) poeta e patriota italiano. Partecipò ai moti del 1821 e, con il padre Giuseppe e col fratello Carlo, fu costretto a esulare (visse a lungo in Germania, Francia e Inghilterra). A Firenze conobbe G. Leopardi e N. Tommaseo: ambedue influenzarono sensibilmente la sua produzione letteraria. Morì durante la difesa della repubblica di Venezia, per le ferite riportate nello scontro di Mestre. Le sue poesie (Liriche, 1843; Poesie edite e postume, 1852), di contenuto prevalentemente patriottico e religioso, si segnalano per la loro tormentata tensione lirica. Di P., nel 1917, B. Croce pubblicò Il viaggio in Germania e Il carteggio letterario.