(Londra 1764-1823) scrittrice inglese. È la principale rappresentante del cosiddetto romanzo gotico o nero, iniziato da H. Walpole e divenuto popolarissimo nel secondo Settecento. Le sue opere più tipiche, come I misteri di Udolfo (The mysteries of Udolpho, 1794) e L’italiano (The Italian, 1797), sono condotte con grande acume narrativo. Sebbene ancora legate alla volontà illuminista di «spiegare» il mistero, esse documentano l’insorgere della sensibilità preromantica, caratterizzata dalla predilezione per il cosiddetto «sublime dell’orrore»: i cupi castelli, i protagonisti «maledetti», gli sfondi paesistici tempestosi o selvaggi da lei descritti nei suoi romanzi ebbero una certa influenza nello sviluppo del romanzo inglese.