Trascorsi i primi anni di vita presso la balia a Belluno, poi viene riportato in famiglia a Firenze dal padre. Qui termina i suoi studi superiori e entra in una scuola di recitazione. A vent'anni, lascia l'università e si trasferisce a Roma ed entra nel Centro sperimentale di cinematografia che deve lasciare nel 1938 in seguito alle leggi razziali. Nel 1943 si trasferisce a Napoli e riesce a lavorare come annunciatore e come scrittore di programmi alla radio degli alleati. Conclusa la guerra riprende la sua carriera di attore e fa parte di prestigiose compagnie teatrali. Importante anche la sua attività di regista teatrale oltre che di drammaturgo. Protagonista dei più importanti sceneggiati televisivi è stato anche doppiatore e attore cinematografico (ha più di 100 film all'attivo).