(Siena 1947) poeta e saggista italiano. All’attività letteraria affianca quella di psicoanalista. Partito da posizioni dadaiste (L’ostrabismo cara, 1973, e Piumana, 1977), il suo percorso poetico non trascura cadenze dialogiche e narrative (L’amore delle parti, 1981; Merisi, 1986) per approdare a una forma poematica di ampio respiro (L’opera lasciata sola, 1993; i poemetti di impeto quasi narrativo Silenzio dell’universo, 2000, e La forma della vita, 2005) e a un linguaggio di forte tensione intellettuale, a volte condensato nella forma breve dell’epigramma e del frammento (Preghiera del nome, 1990, premio Viareggio; Una comunità degli animi, 1997; Passanti, 2002; Credere nell’invisibile, 2009). Tra le opere di saggistica: La scena (1985), Il sogno dell’interpretazione (1989), Il mondo non è uno spettacolo (1998), La voce inimitabile. Poesia e poetica del secondo Novecento (2004), Non date le parole ai porci (2014).