(Ledeberg, Gand, 1861 - Bouillon, Svizzera, 1907) poeta e drammaturgo belga di lingua francese. È stato uno dei grandi poeti simbolisti e fondatore del teatro simbolista. I suoi versi, raccolti in Introvisioni (Entrevisions, 1898) e La canzone di Eva (La chanson d’Eve, 1904), sono caratterizzati da un lirismo estetizzante e da tonalità delicatamente irreali, oltre che da uno spiritualismo di particolare intensità e purezza. Tra i suoi drammi: Gli scrocconi (Les flaireurs, 1904), dominato da un cupo senso della morte, e Pan (1906), in cui V.L. fa una aspra satira del cattolicesimo. L’opera di V.L. è diventata oggetto dell’attenzione critica solo in anni recenti.