Ha diretto partite di serie A dall’aprile del 2013 fino al giugno del 2018. È noto per aver interrotto, nel maggio del 2018, la partita Sampdoria-Napoli a causa di insulti razzisti e di discriminazione territoriale contro i giocatori partenopei e il difensore Kalidou Koulibaly. Il 1° luglio 2018 gli viene comunicata la dismissione dalla massima serie. Inizia da qui una via crucis che sfocerà in un ricorso alla giustizia sportiva e in una causa al Tar tuttora pendente.
Il suo impegno e la sua passione, ancora fortissimi, lo hanno portato nei campi di periferia tra i ragazzi del settore giovanile. Oggi si divide tra l’Italia e l’Inghilterra, dove lavora e nel weekend continua ad arbitrare nelle categorie semiprofessionistiche. Nel 2020 esce per Chiarelettere il suo libro L' uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo.