Compositore. Pur avvalendosi di un linguaggio di avanguardia (inizialmente vicino a Penderecki e Ligeti), si è mostrato sensibile alle istanze contenutistiche ed espressive in lavori quali l'opera da camera Ayl su testo di I. Calvino (1973), Galaxies per orchestra (1975), Death by Water per coro e orchestra (1973-77), Urrlicht per 4 pianoforti e 6 percussioni (1980), Sinfonia n. 1 per pianoforte e orchestra (1981), e soprattutto nei lavori più recenti, come Vox per violoncello e orchestra (1992), Voces per sestetto d'archi (1993). Dal 1978 dirige a Torino il Festival Antidogma di musica antica e contemporanea.