(Tufo, Avellino, 1920 - Roma 1989) narratore italiano. Magistrato, pubblicò racconti e romanzi imperniati su casi di coscienza e su problemi etici e sociali: da Diario di un giudice (1955), raccolta di scritti già apparsi sul «Mondo» di Pannunzio, in cui denuncia le contraddizioni del mondo della giustizia, a Innocente delitto (1960) e Voci di Vallea (1969), fino agli scritti dell’ultimo periodo, in cui predomina l’analisi dell’animo umano e la ricerca di una risposta superiore (La sopravvivenza, 1982; La finta notte, 1984; L’inquisitore dell’interno sedici, 1986, premio Campiello). Nel 1991 è stato pubblicato, postumo, La sera del concerto.