(Napoli 1853-1925) attore e commediografo italiano. Esordì giovanissimo come attore, nel 1868, ed entrò più tardi nella compagnia di A. Petito. Divenuto capocomico nel 1879, conobbe negli anni uno straordinario successo di pubblico, nonostante alcune riserve della critica. Le sue numerose commedie, ispirate alle pochades francesi, sono ricche di situazioni di irresistibile comicità. Fra i titoli più noti: Miseria e nobiltà (1888; considerata il suo capolavoro), ’Nu turco napulitano (1888), ’Na santarella (1889), Il figlio di Iorio (1904, parodia della tragedia dannunziana che provocò un’azione giudiziaria). Creazione di S. è il personaggio di Don Felice Sciosciammocca.