Figura di spicco nel giornalismo internazionale, Enrique Serpa nacque a L’Avana. A vent’anni divenne assistente di Fernando Ortiz ed entrò a far parte di quella generazione di scrittori cubani segnati dalla Prima guerra mondiale, dall’ingerenza americana e dalla crisi economica. A venticinque anni pubblicò la sua prima opera, Felisa y yo, e iniziò una lunga carriera come reporter per «El Mudo» e numerose altre testate. Fu nel 1938, con la pubblicazione di Contrabbando (Elliot 2011), che ottenne la fama sia in patria che all’estero. Dal 1952 al 1958 fu attacché culturale presso l’ambasciata cubana a Parigi, ma fu presto dimenticato dopo l’avvento della rivoluzione di Fidel Castro e la sua opera non riuscì mai a varcare davvero i confini di Cuba.