(Gerapoli, Frigia, 50 ca - Nicopoli, Epiro, 130 ca) filosofo greco. Schiavo di un liberto di Nerone, poi affrancato, quando Domiziano espulse i filosofi da Roma (94) fondò a Nicopoli una scuola stoica che diresse fino alla morte. Ebbe fra i suoi allievi a Roma lo storico Arriano, che trascrisse e radunò le sue lezioni in 8 libri (di cui 4 ci sono pervenuti) di Dissertazioni. Più tardi, il discepolo pubblicò anche un sommario della filosofia di E., il famosissimo Manuale (tradotto in italiano da G. Leopardi). Attraverso queste e altre opere E. esercitò una grande influenza su Marco Aurelio, sul tardo stoicismo e sullo stesso cristianesimo.