Compositore e pianista. Fu allievo di Liszt, amico di Wagner e noto concertista di pianoforte in tutta Europa, oltre che attivo insegnante e organizzatore in Italia. Con Martucci, Bossi, Sinigaglia si adoprò per la rinascita in Italia della musica strumentale. Nella sua produzione (in ogni genere, tranne l'operistico) hanno rilievo i pezzi per orchestra (2 sinfonie) e per pianoforte (tra cui il Concerto in sol minore, i Notturni, i Fogli volanti, le Mélodies poétiques, le Pièces lyriques), i lavori sacri (Messa da requiem e Te Deum) e da camera, nello spirito della grande tradizione tedesca; ma tipicamente italiano è il gusto melodico e timbrico.