Giornalista scrittore e storico esponente di spicco della società civile milanese e della comunità ebraica. Nel dopoguerra è stato capo ufficio stampa alla Mondadori. Ha scritto per «Epoca», «la Repubblica», «Il Giorno», «Il Millimetro» e «Diario». Autore di noti libri su Milano e la sua storia, fra cui Milano in mano per Mursia, Ambrogino d’Oro della città, per molti anni fu presidente dell’Università Popolare di Milano. L’archivio personale da cui sono stati estratti i testi del libro Finché c'è carta e inchiostri c'è speranza (Marsia 2019) è dichiarato d’interesse storico.