(Wloclawek, Polonia, 1920 - Francoforte 2011) critico letterario tedesco d’origini ebreo-polacche. Fuggì dal ghetto di Varsavia e nel 1958 si stabilì nella RFT. Membro del Gruppo 47, redattore della «Frankfurter Allgemeine Zeitung», docente universitario e conduttore televisivo, ha costruito la sua fama di critico sull’intransigenza delle sue posizioni e sulle violente stroncature che lo vedono spesso al centro di polemiche. Ha curato la monumentale Antologia francofortese («Frankfurter Anthologie», nt), raccolta della poesia di lingua tedesca corredata da note interpretative (sotto la sua direzione, 1974-2004, sono usciti 28 volumi), e Il canone. La letteratura tedesca (Der Kanon. Die deutsche Literatur, 2002-05, nt). Tra le sue numerose pubblicazioni Scrittori delle due Germanie (Deutsche Literatur in West und Ost. Prosa seit 1945, 1963) e l’autobiografico La mia vita (Mein Leben, 1999).