Nelly Sachs è stata una scrittrice tedesca di famiglia ebraica. Rifugiatasi a Stoccolma nel 1940 con l’aiuto di Selma Lagerlöf, visse da allora in Svezia. Ha ricevuto nel 1966 il premio Nobel per la letteratura.
È autrice di drammi (Eli, 1950), di poemi drammatici (Segni sulla sabbia, Zeichen im Sand, 1962; Incantesimo, Verzauberung, 1970) e di liriche (Negli appartamenti della morte, In den Wohnungen des Todes, 1947; Fuga e trasformazione, Flucht und Verwandlung, 1959; Al di là della polvere, Fahrt ins Staublose, 1961; Alla ricerca dei viventi, Suche nach Lebenden, 1971), caratterizzate da un linguaggio densamente metaforico, e ispirate al destino e alla tradizione letteraria del popolo ebraico.