(Maglie, Lecce, 1913 - Firenze 1998) critico italiano. Si è dedicato allo studio della letteratura contemporanea da posizioni vicine all’ermetismo, di cui è stato uno dei critici «ufficiali»: Esemplari del sentimento poetico contemporaneo (1941), Caratteri e figure della poesia italiana contemporanea (1956). Nel suo lavoro di critico e studioso si è occupato di letteratura spagnola, di cui è stato docente all’università di Firenze (Poesia spagnola del Novecento, 1952). Si è mostrato attento studioso dei problemi del significante poetico e dei suoi valori metrici e fonosimbolici (Semantica e metrica dei «Sepolcri» del Foscolo, 1979), mentre nelle ultime sue opere si è interessato soprattutto di scrittori contemporanei: L’enigma della poesia di Piero Bigongiari (1988), Tommaso Landolfi (1990), Pratolini (1992). Ha anche tradotto dal francese (Valéry).