Paolo Mauri è stato un critico e giornalista italiano. La sua produzione saggistica si è espressa in buona parte sul quotidiano «la Repubblica», nelle pagine culturali di cui è stato responsabile. Il suo primo libro, Corpi estranei (1984), è una ricognizione su scrittori del Novecento. Come studioso e storico ha collaborato alla Letteratura italiana. Storia e geografia, diretta da A. Asor Rosa; alcuni di quei contributi, insieme ad altri, sono confluiti in Nord (2000), indagine sui letterati del Nordovest italiano (tra cui C. Porta, G. Gozzano e D. Tessa). L’opera imminente (1998) e Buio (2007, premio Viareggio) riflettono acutamente l’una sull’essenza della critica e sul futuro del libro in una civiltà sempre più massmediale, l’altro sul fascino e la paura delle tenebre. Ha curato una monografia su L. Malerba (1977), l’edizione italiana del Processo a Madame Bovary (1978), l’antologia di aforismi L’arte di leggere (2007).