Rachel Moran, figlia di un padre affetto da bipolarismo e di una mamma schizofrenica, viene affidata ad una casa d’accoglienza statale trovandosi, a 15 anni, nel baratro oscuro e violento della prostituzione. Impiegherà sette anni per liberarsi da quella vita. Nel 2000 riprende gli studi ottenendo una laurea in Giornalismo e un Master in scrittura creativa. Nella primavera del 2011 prende parola come attivista femminista contro la prostituzione e da allora inizia a girare il mondo tenendo conferenze a livello internazionale sulla prostituzione e la tratta. Collabora con la Coalition Against Trafficking in Women e L’European Women Lobby ed è cofondatrice di SPACE international, associazione di sopravvissute alla prostituzione che lottano perché venga adottato il modello nordico per combattere la tratta e lo sfruttamento sessuale.