(Chemnitz 1915 - Berlino 1997) scrittore tedesco. Impegnato giovanissimo nella lotta comunista, si assunse il difficile ruolo, come poeta colto e intellettuale di spicco, di mediatore nei rapporti culturali tra le due Germanie e nel perenne conflitto tra le esigenze della kulturpolitik socialista e della libertà poetica degli autori tedesco-orientali. Eccellente conoscitore della letteratura universale, particolarmente di autori francesi e sudamericani, nella sua opera (L’età della comunanza, Die Zeit der Gemeinsamkeit, 1949, nt; L’età della solitudine, Die Zeit der Einsamkeit, 1951; l’autobiografico Crepuscolo, Abendlicht, 1979), presenta una scrittura stilisticamente raffinata ed elegante. Tra le ultime pubblicazioni il volume di prose brevi Un mondo buio (In einer dunklen Welt, 1993, nt).